Cosa l'intelligenza artificiale pensa di noi e viceversa

Spoiler: di noi pensa bene gratis e noi che per gli esperti non è una minaccia

Cosa BING pensa di DUOUFFICIO

Cosa BING pensa di DUOUFFICIO
Scrivanie sbagliate da BING
30 agosto 2023

Si fa un gran parlare in questo periodo di intelligenza artificiale e delle ricadute possibili sulle nostre vite, sia in termini di opportunità sia in termini di rischi. Infatti l'aiuto che l'IA può dare ad alcune mansioni potenzialmente potrebbe essere così rilevante da ridurre la necessità della componente umana. 

Così abbiamo fatto un piccolo esperimento su di noi con BING, l'intelligenza artificiale di Microsoft.

Per prima cosa gli abbiamo chiesto se conoscesse il nostro negozio on line. La risposta è stata lusinghiera, e per di più gratis. Dopo aver scritto che vendiamo un'ampia selezione di prodotti di qualità a prezzi convenienti, BING ha aggiunto che offriamo su richiesta servizi di consulenza progettazione e montaggio e dando perfino i nostri recapiti telefonici e mail.

Incassata questa inanimata ma pur sempre gradita recensione, gli abbiamo chiesto se era in grado di farci un breve articolo su una seduta operativa. Il compito è stato eseguito in pochi secondi, senza però mettere in evidenza diverse caratteristiche distintive del prodotto, che senza l'intervento di un professionista sarebbero andate perse. Al momento dunque l'intelligenza artificiale sembra un'apprendista velocissimo a rispondere a domande semplici o ad imbastire un testo, ma gli manca esperienza per evidenziare le cose importanti, e forse ancor di più l'ardire limitato dall'algoritmo di criticare.

Poi abbiamo chiesto a BING qualcosa di più impegnativo, cioè di disegnare una scrivania Funny piano acero con gambe Tsquare nere. Dopo aver dimostrato in una nota di testo di conoscere la scrivania in questione citando correttamente perfino il produttore, BING ha elaborato nel giro di pochi minuti ben 8 immagini. Peccato però che nessuna si riferisse alla scrivania in oggetto, e addirittura in 4 immagini sul piano inspiegabilmente appariva una tastiera da pianoforte. 

Verificato che il disegno di un prodotto specifico non è il punto forte di BING, gli abbiamo comunque chiesto se poteva disegnare una semplice stanza con una postazione operativa per vedere cosa succedeva. Com'è andata? Dopo ben un'ora e quaranta d'attesa e tre nostre richieste di aggiornamento, BING ci ha informato che purtroppo avevamo raggiunto il nostro limite giornaliero per la chat e che quindi avremmo ripreso domani. 

In pratica l'intelligenza artificiale dopo quasi due ore nelle quali non ha prodotto nulla, nemmeno un disegno sbagliato, si è presa un giorno di permesso per eccesso di stress promettendo di riprendere il lavoro il giorno dopo. Un progettista umano, ve lo possiamo assicurare, garantisce una produttività e una qualità incomparabilmente migliori. 

Dal nostro piccolo esperimento al momento possiamo quindi desumere che l'IA già oggi è utile nei contenuti di testo come un velocissimo e volonteroso apprendista, al quale però serve un supervisore umano esperto. 

Per quanto riguarda i contenuti grafici invece la strada per arrivare a risposte perlomeno accettabili pare sia ancora piuttosto lunga, e un suo eventuale accorciamento riteniamo dovrà passare da accordi sull'utilizzo di immagini coperte da copyright e scorciatoie a pagamento per garantire maggior potenza di calcolo, ma di nuovo fatichiamo a credere che potranno mai prescindere dalla supervisione di esperto in carne e ossa.