Questo capita quando sei in una stanza con superfici che facendo arrivare al tuo orecchio l'onda sonora riflessa con un certo ritardo rispetto a quella diretta, ti crea una sensazione di confusione.
Questo ritardo è chiamato tempo di riverbero, e il tempo di riverbero ottimale (denominato T60) varia in base alla volumetria e alla destinazione della sala in questione. Per andare dritti al punto, il tempo di riverbero ottimale in un open space, dovrebbe essere inferiore al mezzo secondo, mentre negli uffici singoli e nelle sale riunione, dove si presume che nello stesso momento parlino meno persone, questo tempo si alza attorno agli otto decimi di secondo.
Nelle sale mensa invece si può arrivare anche attorno ai nove decimi. In generale si può dire che negli ambienti destinati al parlato il tempo di riverbero non dovrebbe superare mai tale soglia, altrimenti si finisce in una situazione tipo sala ristorante con vetrata sigillata e festa di classe incorporata.
Fortunatamente per rientrare in tempi di riverbero tollerabili ora esistono diverse soluzioni di pannelli fono assorbenti da soffitto, muro o free standing. Grazie a programmi dedicati, in base alle dimensioni e all'utilizzo dell'ambiente in questione, siamo in grado di quantificare anticipatamente i metri quadri e quindi il numero di pannelli necessari per assicurare un intervento efficace, tenendo un occhio anche su come integrarli in maniera armoniosa con gli eventuali arredi esistenti.
A presto, di persona o sul web.